Ogni quanto bisogna lavare il cane? Tutti i consigli
Quale cane non ama sguazzare in una pozzanghera o rotolarsi nel fango? Tuttavia, a meno che non siano particolarmente sporchi, i nostri amici a quattro zampe non hanno bisogno di lavarsi troppo spesso, specialmente da piccoli.
Quando fare la prima toelettatura a un cane? Per i primi due mesi di vita, un cagnolino non dovrebbe essere lavato. Per portarlo dal toelettatore è necessario attendere addirittura 5-6 mesi: solo una volta completato il ciclo vaccinale, il suo sistema immunitario sarà forte a sufficienza.
Quanto spesso dovresti fare il bagno a un cane?
Per decidere ogni quanto lavare il cane, devi prendere in considerazione diversi fattori: la sua razza, la tipologia di pelo, le sue abitudini. Un cane a pelo corto che vive in appartamento ha esigenze completamente diverse da un cane a pelo lungo che trascorre in giardino o nei boschi la maggior parte del suo tempo.
In ogni caso, lavarlo troppo spesso sarebbe un errore. I cani secernono oli naturali che li aiutano a mantenere un pelo sano. Lavaggi eccessivamente frequenti andrebbero ad eliminarli, causando secchezza e irritazione della pelle. Ciò vale soprattutto per razze come Border Collie, Cocker e Springer Spaniel, Golden Retriever e Basset Hound, che producono molti di questi oli. Per i cani che soffrono di problematiche cutanee, è invece il veterinario a dover suggerire la giusta frequenza del bagno.
Sappi che, sebbene non sia meticoloso quanto il gatto, anche il cane fa un buon lavoro di autopulizia. La sua saliva contiene sostanze antibatteriche: gli basta dunque leccarsi il pelo o mordicchiarsi per eliminare sporco e detriti (ovviamente, nelle zone che può raggiungere). Anche scuotersi e rotolarsi sono in realtà modi per pulirsi. L’importante è che non diventino un’ossessione: se il cane cerca continuamente di leccarsi, potrebbe essere la spia di un problema di salute o comportamentale.
Come fare il bagno al cane
Ogni quanto lavare il cane, dunque? È meglio portarlo dal toelettatore o fare da sé? Non esistono regole inderogabili: ci sono cani che vanno dal toelettatore senza problemi, cani che non sopportano d’essere lavati e hanno quindi bisogno di una mano esperta, altri che adorano farsi coccolare sia dal padrone che dal toelettatore. Anche la frequenza è variabile: dipende dal cane, dalle sue abitudini, dal suo manto, dalla sua razza.
Un prezioso indicatore è l’olfatto: se il cane emette un cattivo odore, è decisamente ora di lavarlo. Ricorda inoltre che il momento del bagno è anche l’occasione perfetta per controllare il tuo amico a quattro zampe, e per verificare che non vi siano zecche, pulci, infezioni della pelle, ferite o noduli sospetti.
Se decidi di lavare il cane a casa, ci sono però alcuni accorgimenti che devi tenere a mente:
- cerca di calmarlo, coccolandolo e parlandogli in modo rassicurante, e tieni a portata di mano un piccolo snack. Premiarlo con un rinforzo positivo dopo il bagnetto può aiutarlo a sviluppare un atteggiamento benevolo;
- prima di immergerlo nella vasca, spazzolagli il pelo;
- assicurati che la superficie della vasca sia sufficientemente ampia da permettergli di stare in piedi o seduto, e che non sia scivolosa: valuta di mettere un tappetino antiscivolo sul fondo;
- in estate, puoi lavare il cane all’aperto utilizzando una piscina per bambini oppure un getto d’acqua (in quest’ultimo caso, dovrai però tenerlo al guinzaglio);
- usa solo acqua tiepida: se eccessivamente calda o fredda, potrebbe causargli uno shock;
- il getto d’acqua deve essere sempre delicato, mai troppo forte o troppo rumoroso;
- inizia a lavare il cane dalle zampe posteriori, e passa poi al dorso e alle zampe anteriori, lasciando per ultime le zone per lui più delicate e sensibili (pancia, collo, testa);
- massaggia lo shampoo per cani per circa cinque minuti e non son spruzzargli mai il sapone negli occhi e nelle orecchie;
- risciacqua e ripeti i passaggi una seconda volta, assicurandoti che non rimangano residui di sapone e facendo attenzione a non dirigere l’acqua all’interno del condotto uditivo.
Una cosa, inoltre, è fondamentale: anche se il cane è parte della famiglia, non utilizzare per lui i vostri prodotti. Anche le formulazioni per bambini potrebbero risultare troppo aggressive sulla sua epidermide. Se lo shampoo per cani è finito, e il tuo cane è molto sporco, limitati a utilizzare l’acqua.